Di recente, si moltiplicano le notizie di impiegati cinesi Foxconn (la fabbrica che produce diversi prodotti Apple) che si suicidano. Ovviamente lo scandalo non si è fatto attendere e Apple ha preso subito molto sul serio la problematica.
Ma seguendo uno dei miei motti preferiti, "non credere ad una statistica se non sei stato tu stesso a falsificarla", questi dati vanno letti nel contesto. Infatti, Foxconn è un'azienda di 500'000-800'000 impiegati, di cui 300'000 lavorano nella fabbrica di Shenzen, dove vengono prodotti gli iPad.
Ma di che dimensione stiamo parlando? Dobbiamo renderci conto: quanto è grande un'azienda con 800 mila (!) impiegati? Il Canton Ticino ha 340'000 abitanti. Prendiamoli tutti e raddoppiamoli: la Foxconn è più grande! È quindi inevitabile che, già solo per una pura questione di numeri, accadano anche eventi spiacevoli come i suicidi.
Ma c'è di più: sembrerebbe che il tasso di suicidi presso la Foxconn sia inferiore rispetto alla media cinese, visto che i loro operai sono pagati relativamente bene (per gli standard cinesi, s'intende). Si parla comunque di miseri $130/mese per un lavoro in fabbrica di 80 ore/settimana. Ci si chiede quali siano le alternative, se questa è una delle aziende "migliori".
Certo, ogni suicidio è un evento tragico, e si deve fare tutto il possibile per evitarlo. Ma i suicidi in Cina sono un problema sociale diffuso, e non specifico della fabbrica Foxconn.
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w le statistiche... se non vado errato in Svizzera c'è un tasso di suicidi di circa 20 persone ogni 100mila abitanti... quindi si potrebbe pure azzardare che stanno quasi "meglio" a Shenzen che non qua da noi :P
RispondiEliminaPer intenderci nel 2006 in Ticino si sono suicidate 48 persone su 324.851 abitanti: circa 16 ogni 100mila